La vaginoplastica è una tecnica chirurgica che ha due tipologie principali di applicazione:
riattribuzione di sesso
È l’intervento cui si sottopongono i transessuali MtF (male to female, da uomo a donna) per poter cambiare sesso.
Storicamente è sempre esistita (con castrazione e/o evirazione volontaria) ma ha raggiunto solo negli ultimi anni livelli eccezionali, in cui la vagina costruita è indistinguibile una vagina naturale. Oltre all’estetica la vagina ottenuta ha un’ottima funzionalità, tanto da poter essere utilizzata proprio come una vagina naturale.
È naturalmente esclusa la possibilità di procreare.
correzione strutturale
È una tecnica è utilizzata da donne che per varie cause hanno una vagina eccessivamente “dilatata”, poco elastica o esteticamente non appagante.
Donne che hanno avuto più gravidanze hanno spesso problemi nel raggiungere il piacere sessuale con il partner e l’insoddisfazione sessuale sfocia in vere e proprie “patologie psicosomatiche”. In questi casi l’intervento di vaginoplastica migliora la soddisfazione nel rapporto sessuale, evitando ulteriori problemi di inadeguatezza sia nell’uomo (che si convince di essere “poco dotato”), che nella donna (che spesso tende a colpevolizzarsi o a colpevolizzare il partner).